GIOVANI ERRANTI _”le grandi bellezze: sguardi a tutto tondo” | SIME 11821

Parrocchia San Lorenzo

Raccolta Terminata
Obiettivo:
320,00 €
Raccolto *:
320,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

La Parrocchia San Lorenzo Martire di Verolanuova, in collaborazione con quella dei Santi Nazaro e Celso di Cadignano, intende seminare e respirare bellezza, affinché si possa coltivare una società consapevole, educante e preziosa, dedicando il proprio tempo soprattutto per i giovani e per gli adolescenti. La chiave interpretativa dell’erranza è particolarmente feconda in questa prospettiva ed in questo progetto: errante non è soltanto chi sbaglia strada e chi procede come vagabondo senza meta e obiettivi di vita, ma è anche chi sa fare di ogni passo un’esperienza profonda, chi sa accogliere l’imprevisto come possibilità e chi è capace di guardare con flessibilità e intraprendenza la propria strada. Tutti noi siamo sia erranti perché sbagliamo dinanzi ad una difficoltà sia erranti come esseri in movimento, passo dopo passo, verso i nostri obiettivi, sogni e aspirazioni. E’ un progetto culturale itinerante, dedicato ai giovani e agli adolescenti, atto alla trasmissione della conoscenza, al meravigliarsi dinanzi alla bellezza interiore ed esteriore e alla sensibilizzazione di buone pratiche, affinché si possa esprimere una nuova versione di noi stessi, con impegno, divertimento e disponibilità, nel presente e nel futuro. La proposta sarà strutturata come un viaggio, in quanto esperienza formativa dell’educazione informale, cioè quell’insieme di apporti formativi che ciascuno riceve dalle vicissitudini della vita quotidiana. L’apprendimento sarà diffuso e non avverrà solo attraverso processi organizzati e spazi conosciuti ma anche in ambienti sconosciuti e lontani. I giovani vivranno un Grand Tour stimolante, il quale potrà rappresentare il passaggio all'età evolutiva più matura, ovvero, una transizione che ha effetti benefici, sociali ed educativi. Le mete significative per i minori saranno, oltre alle città vere e proprie, il raggiungimento di alcune autonomie e competenze vitali: il distacco, l’imprevisto, l’incontro con l’ignoto e la metabolizzazione del ritorno. Un percorso educativo e formativo a tappe, durante il quale si potrà visitare una città d’arte, riscoprire il proprio territorio locale, conoscere un museo, noi stessi e altri spazi. Alcune attività, inoltre, saranno scelte dai giovani grazie alla mappatura degli interessi, ovvero, un momento di socialità e di analisi delle tematiche sull’attualità e sulle proprie competenze. Utilizzeremo il metodo pre-in-post durante l’intero progetto, ovvero, ogni attività sarà divisa in tre fasi: preparazione, svolgimento e rielaborazione, con incontri dedicati in ogni fase. la rielaborazione delle attività sarà impreziosita anche da un prodotto tangibile e custode di storie, il Sussidiario Giovani Erranti: uno strumento utile e orientativo, con uno stile efficace, informativo, leggero e ludico per un target giovanile ma all'occorrenza valido anche per gli adulti: per scoprire i territori e guidare le attività di riflessione personale.

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