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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
La parola “contatto” racchiude al suo interno tanti significati e sfumature possibili. Istintivamente la colleghiamo alla rubrica telefonica o a un social network, dove identifica, in modo un po’ asettico, qualcuno che abbiamo incontrato e conosciuto. Ma “contatto” nel suo senso etimologico significa toccarsi/toccare. Un qualcosa che fa parte del nostro modo di conoscere l’Altro e il mondo che ci circonda.
Dal 2020 in poi, per diversi mesi, il contatto è stato qualcosa da evitare, una frontiera di pericolo, un rischio da scongiurare. Attraverso questo progetto rilanciamo l’importanza dell’entrare in contatto: con noi stessi, con le altre persone, con il mondo che ci circonda. Ma desideriamo anche risignificare questa parola, evidenziando come vogliamo farlo: con-tatto, delicatamente, rispettando ciò che è diverso da noi.
Il progetto, come meglio dettagliato nell'allegato descrittivo, svilupperà tre filoni di azione, definiti "touchpoint".
Touch point 1: Pit-Stop. Sarà proposta un’attività esperienziale di movimento, fuori dalle palestre, in luoghi significativi per la comunità. I partecipanti saranno organizzati per tre fasce di età: adulti, giovani e bambini.
Touch point 2: Serra-mi. vogliamo “chiuderci dentro” la natura, con una visione antitetica a quella che abbiamo vissuto durante i lockdown. Appoggiandoci ad una serra presente sul territorio, proporremo percorsi e attività rivolti alla fascia 6 - 13 anni legati alle STEM e all’educazione ambientale.
Touch point 3: Polis. Coinvolgeremo la comunità locale attraverso la diffusione nelle attività commerciali e negli spazi pubblici di un simbolo che inviti la cittadinanza a riflettere sulle tematiche centrali del progetto quali il benessere, il rapporto con l’altro e con la natura.
