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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Diversità in Sinfonia è un progetto educativo e festival musicale che celebra la scoperta delle abilità delle persone con disabilità mentale, protagoniste su un palco a fianco di musicisti professionisti di varie realtà culturali e musicali del territorio bresciano che per l’occasione si uniscono in grande ensemble con l’Orchestra Sinfonica Altravoce. Un progetto di vera inclusione che permette a musicisti con disabilità mentale di impegnarsi con musicisti senza disabilità dopo aver lavorato per mesi insieme allo studio di precise letterature sinfoniche orchestrali.
Il progetto si caratterizza per il 2024 come ambito di inclusione per l’Alta Formazione Artistica e Musicale dei musicisti con disabilità mentale dell’Orchestra Sinfonica, solitamente esclusi dalla vita artistica accademica, che vivranno scambi culturali con i musicisti del Conservatorio di Brescia con distaccamento a Darfo Boario Terme, con gli studenti dell’Istituto Superiore Olivelli Putelli di Darfo Boario Terme e con i musicisti con disabilità e non di MusicaOltre di Senago.
La decima edizione è intitolata "Il coraggio di cambiare".
Il mondo evolve incessantemente, spingendoci ad affrontare nuove sfide e ad adattarci a scenari in continua mutazione. La capacità di abbracciare il cambiamento diventa una virtù imprescindibile, un atto di coraggio che sfida la staticità e apre le porte a nuove opportunità.
Il cambiamento va oltre la trasformazione degli eventi esterni; è un richiamo interiore che ci invita ad esplorare le profondità della nostra esistenza. Può suscitare ansia, eccitazione e paura, spingendoci fuori dalla zona di comfort verso l'ignoto, dove risiedono possibilità inespresse. Il cambiamento è intrinseco alla condizione umana, un filo conduttore che unisce le generazioni, attraversando le barriere dell'età e abbracciando ogni fase della vita. Dal coraggio dell'infanzia alle sfide dell'età adulta, il coraggio di cambiare si manifesta in forme diverse, ma la sua importanza rimane costante.
Il ruolo del cambiamento nel plasmare il futuro delle nuove generazioni, non a caso coinvolte nel progetto è centrale dimostrando loro che si può trasformare l'apparentemente impossibile in realtà, con determinazione e visione.
L'esperienza dei musicisti disabili che affrontano i maestri della musica classica in uno spazio pubblico è un atto educativo e una dimostrazione del cambiamento possibile rispetto a una visione sminuente della disabilità. L'obiettivo è ispirare e motivare, plasmando un futuro in cui l'ignoto sia luogo di scoperta, crescita e realizzazione.
Il progetto promuove la socialità tra musicisti con e senza disabilità, con un concerto presso il "Centro Congressi" di Boario (BS) per favorire la crescita artistica dei musicisti fragili e promuovere inclusione e visibilità. Avvicinare chi è distante dalla disabilità migliorerà la percezione, consentendo ai musicisti fragili di sfidare stereotipi e promuovere la riflessione, specialmente tra i genitori dei nuclei fragili e altri, sottolineando l'importanza di investire sulle abilità e accettare il positivo cambiamento con le sue implicazioni.
