CENTRO CAMUNO DI STUDI PREISTORICI: 1964-2024 Un anno di iniziative | SIME 11851

CENTRO CAMUNO DI STUDI PREISTORICI

Raccolta Terminata
Obiettivo:
500,00 €
Raccolto *:
500,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

Nell’agosto del 1964, il prof. Anati e alcuni ricercatori, politici e artisti camuni fondano il Centro Camuno di Studi Preistorici ed etnografici con il supporto fondamentale degli Enti territoriali della Valle Camonica (BIM, Comunità Montana, Comuni di Capo di Ponte, Ceto, Esine, Artogne, Ossimo, Borno), finalizzato a “lo studio dell'arte preistorica e degli altri elementi che rivelano dati sulla vita economica, sociale e spirituale dell'uomo preistorico e primitivo, con speciale riferimento alla Civiltà Camuna e alle altre civiltà consimili.”

Nel suo 60simo anniversario, l’istituto intende richiamare l’atto di fondazione e le finalità che lo hanno sotteso, organizzando una serie di manifestazioni e eventi sul territorio, che accompagnino a riscoprire il patrimonio unico che è l’arte rupestre preistorica camuna e non solo.

L’attività del Centro Camuno, in questi 60 anni, ha abbracciato diverse discipline, territori e ambiti di applicazione: le missioni archeologiche svolte in tutti i contenenti a seguito delle quali si sono creati gli Archivi del Centro; la valorizzazione (lo studio e la documentazione sistematica sono state fondamentali per la infrastrutturazione di tanti parchi con arte rupestre); la divulgazione (oltre 120 mostre a cui si aggiunge il supporto che l’istituto ha dato e sta dando alla valorizzazione dei patrimoni artistici locali, 27 Valcamonica Simposia, il grande congresso IFRAO); la didattica (seminari e le attività rivolte al mondo universitario).

Il calendario (ancora provvisorio) degli eventi in programma per il 2024 comprende:
“L’ambiente, la storia, le culture archeologiche e l’arte rupestre della Valcamonica” seminario multidisciplinare di formazione e aggiornamento (in presenza e online) rivolto a: insegnanti, operatori dei servizi didattici culturali, guide, appassionati, curiosi
“Cantieri aperti”, un’occasione unica per affiancare e osservare per una giornata un’équipe di studiosi durante i lavori di rilevamento e studio su una roccia incisa
“Arte rupestre e estetica. La capacità di sentire e percepire la bellezza è una caratteristica insita nell’Uomo fin dalle origini?” seminario internazionale strutturato in due momenti: una prima parte articolata in sessioni e comunicazioni frontali dedicate alla presentazione di studi e ricerche sull’estetica dell’arte preistorica; laboratorio “Gesto-Attrezzo-Segno” workshop sull’estetica del segno con la partecipazione di studenti dell’UNIBG e di altre università europee)

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