l’orso delle caverne. progetto di fruizione condivisa del patrimonio culturale | SIME 11896

Ecomuseo del botticino APS

Raccolta Terminata
Obiettivo:
490,00 €
Raccolto *:
490,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

L’area del cosiddetto Carso bresciano, che coinvolge i comuni di Paitone, Prevalle e Serle è caratterizzata da numerose grotte che hanno restituito resti archeologici o di interesse paleontologico di primaria importanza nel panorama dell’Italia settentrionale. Una delle grotte più interessanti è senz’altro il Buco del Frate in Comune di Prevalle, già citata nel 1872 da Giuseppe Ragazzoni, la grotta n.1 del Catasto regionale, ora riconosciuta come “Monumento Naturale” da Regione Lombardia.Tra i materiali rinvenuti grande importanza per il territorio presentano i resti di orso delle caverne (Ursus spelaeus) e del lupo di età glaciale (Canis lupus)
Il presente progetto nasce dunque con l’intento di valorizzare le collezioni rinvenute in questo importante contesto paleontologico in grotta, attraverso uno dei suoi più famosi protagonisti che è appunto l’orso delle caverne. Questa valorizzazione è prevista non solo nel museo che ospita tradizionalmente i reperti (Museo Archeologico di gavardo) ma anche nel comune dove ha sede l’originario contesto.
Si prevede dunque di realizzare le seguenti azioni:
Realizzazione di una nuova teca espositiva in museo
Realizzazione di una nuova teca espositiva per un information point presso Ecomuseo del botticino che ha sede nell'edificio del Comune di Prevalle,
Ricostruzione di un secondo scheletro di Ursus spelaeus per l’information point
Elaborazione di pannelli Entrando nel dettaglio si offre una breve descrizione delle suddette azioni: Realizzazione delle teche espositive Si prevede di progettare e realizzare due nuove strutture espositive che consentano la massima fruibilità degli scheletri assemblati Ricostruzione dello scheletro di Ursus spelaeus: Il progetto prevede il rimontaggio di uno scheletro di orso delle caverne (Ursus spelaeus), assemblato dai resti provenienti dal Buco del Frate. Il materiale paleontologico da utilizzare è conservato presso il Museo Archeologico della Valle Sabbia (MAVS) ed il Museo di Scienze Naturali di Brescia e verrà montato presso la sede del comune di Prevalle
Elaborazione di pannelli informativi e comunicazione: A completare il tutto è prevista la realizzazione di due pannelli informativi che risportino tutti i dati utili per raccontare la storia dei materiali e rimandare alle informazioni presenti sul sito WEB di Ecomuseo del botticino attraverso un QRcode

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