CASA EMMAUS | SIME 11908

JOYFUL COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

Raccolta Terminata
Obiettivo:
500,00 €
Raccolto *:
500,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

La casa, come il lavoro e la socialità, sono aspetti fondamentali per recuperare una vita svuotata di obiettivi: si abitano spazi definiti da muri che delineano quei luoghi capaci, in quanto casa, di proteggere dal proprio malessere. In riferimento a quanto rilevato e descritto nella premessa, si vuole proporre un intervento nei confronti di quanti sono senza dimora o che vivono in sistemazioni insicure e inadeguate. Persone che, a un bisogno abitativo, affiancano anche un bisogno educativo: le persone con anni di vita in strada o a serio rischio di perdere l’abitazione, con il progetto “Casa Emmaus” riceverebbero dai servizi sociali territoriali l’opportunità di entrare in un alloggio senza passare dal dormitorio, godendo dell’accompagnamento di un’equipe di operatori sociali direttamente in casa, un’equipe che si orienta significativamente alla personalizzazione dell’intervento e alla centralità della persona, a partire dalla storia e dall’unicità dei bisogni, con lo scopo di favorire percorsi di benessere e integrazione sociale per ristabilire connessioni con la comunità allargata, partecipando ad attività locali e costruendo relazioni significative. Si tratta di un approccio in cui le priorità sono: dare accesso alla casa e mettere la persona nelle condizioni ottimali per poter agire, reagire e scegliere, guidate da un ambiente supportato, intimo e sicuro, per promuovere la riduzione del danno, offrendo un accompagnamento socioeducativo per tutto il tempo necessario. La diversità dell'utenza che può accedere alla progettualità, evidenzia l'importanza di approcci inclusivi e personalizzati. Con Causa Emmaus si intende costruire un approccio flessibile di Housing First, consentendo di adattare le soluzioni abitative alle esigenze specifiche di ciascun individuo. In questo modo, il progetto può offrire una risposta immediata a situazioni di emergenza, offrire sollievo a quanti scelgono la strada come stile di vita, così come anche fornire un supporto continuo per consentire una transizione graduale verso la stabilità abitativa e sociale: in funzione delle necessità e dei bisogni, costruendo interventi personalizzati anche nelle tempistiche di accoglienza che si distingueranno così in breve, medio e a lungo termine.
La premessa sostanziale all’avvio di questo tipo di modello di intervento è il riconoscimento della dimora come diritto umano di base: la casa rappresenta un benessere ontologico primario e un primo passo verso la costruzione di una dimensione di benessere e integrazione sociale, la base fondamentale per poter affrontare altre sfide. Le funzioni essenziali in questa tipologia di servizi si basano sugli 8 principi chiave dell’approccio Housing First e sono:
1. l’abitare come un diritto umano
2. la riduzione del danno
3. il diritto di scelta e controllo per i partecipanti
4. il coinvolgimento attivo senza coercizione
5. la distinzione tra soluzione abitativa e trattamento
6. la progettazione centrata sulla persona
7. un orientamento alla recovery
8. il supporto flessibile per tutto il tempo necessario

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