UN SENSO ALLA FINITUDINE Contrasto al disagio psicologico dei giovani | cod. sime 11277

Oltrepassando

Raccolta Terminata
Obiettivo:
240,00 €
Raccolto *:
250,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

104%

Il progetto

L’impatto globale della pandemia da SARS-CoV-2 sulla salute mentale e sul benessere psicologico ed emotivo di adolescenti e giovani è senza precedenti e rappresenta una priorità da affrontare con urgenza. L’incidenza di ansia e depressione è raddoppiata rispetto ai valori antecedenti la pandemia, conseguenza di lutti legati a perdite e morti o all’impossibilità di vivere nella normalità eventi fondamentali per le tappe di sviluppo dei più giovani. Ugualmente il malessere dei giovani ha impattato pesantemente con il contesto sociale di riferimento in cui dominano il lutto per il fallimento, la rimozione dell’insuccesso, del dolore e della morte. Benché la morte costituisca un evento che contraddistingue ogni essere vivente, infatti, siamo all’interno di una società che rimuove la morte, fenomeno reso ancora più manifesto con la pandemia.
In questo senso i percorsi di Death Education rappresentano una preziosa opportunità formativa ancora poco conosciuta nel nostro Paese. Le poche esperienze in Italia sono per lo più in ambito scolastico e afferiscono alla prevenzione terziaria, a seguito di morti significative tra gli studenti o tra i loro genitori o insegnanti. Meno diffusa è la prevenzione primaria come forma di sensibilizzazione al senso del limite e della perdita proprie della condizione umana, benché studi americani ne dimostrino l’efficacia in termini di riduzione dei rischi di bullismo, autolesionismo e suicidio tra gli adolescenti, oltre allo sviluppo della resilienza e delle strategie di coping, consapevolezza della propria caducità, senso del limite e della responsabilità.
L’associazione Oltrepassando, nata a Brescia nel 2018 da un gruppo di persone interessate ai temi della finitudine e della difficoltà a viverla appieno, contempla tra le proprie attività anche percorsi di Death Education.
Obiettivo generale del progetto UN SENSO ALLA FINITUDINE, è entrare in contesti educativi scolastici ed extrascolastici, familiari ed extrafamiliari, dove creare occasioni di narrazione, scambio e rielaborazione dei temi del limite, del dolore, della morte. Obiettivo ultimo è intervenire con modalità differenziate e innovative sull’ansia legata alla paura della perdita e della morte, educando al fallimento e al limite attraverso forme di intervento che contemplino modalità e strumenti rivolti Ad adolescenti e giovani e ai loro educatori, per una precoce forma di prevenzione primaria accanto alla classica prevenzione secondaria e terziaria. Destinatari del progetto sono adolescenti e giovani, che utilizzeranno codici comunicativi diversi per esprimere e rileggere la propria e l’altrui ansia, creando alleanze cognitive ed affettive attraverso le relazioni tra pari, ma anche favorendo, per gli adulti educativi di riferimento (genitori, insegnanti, educatori, allenatori), la scoperta di modalità e autoconsapevolezze utili ad essere accompagnatori nell’attraversamento degli ostacoli che naturalmente si presentano durante il percorso di crescita.

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