BAR DELLA BUONA VITA – Disabili e anziani in un microcosmo di cura reciproca | cod. sime 11306

ESSERE COOPERATIVA SOCIALE

Raccolta Terminata
Obiettivo:
1.520,00 €
Raccolto *:
1.600,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

105%

Il progetto

Nasce a luglio 2021 il Bar della Nuova Vita gestito dalla cooperativa sociale Essere di Brescia in collaborazione e all'interno della struttura residenziale per anziani FONDAZIONE CASA INDUSTRA.
E' nato con l'inserimento di operatori disabili, con disabilità psichica e con disabilità fisica, ma persegue un duplice obiettivo: inserire persone fragili in un contesto lavorativo e offrire momenti di socializzazione e relazione per le persone anziane ospiti della residenza.
Un duplice obiettivo che sta funzionando. Da una parte il desiderio di riscatto di persone escluse dal mondo ordinario del lavoro e inserite in un contesto sereno e idoneo alle proprie competenze, dall'altra un luogo di ritrovo e nato dalla sinergia di due enti del terzo settore.
Il tutto in un ottica di Socializzazione in Ambiente Reale (SAR) di inserimenti concordati tramite il CPS del Comune di Brescia e il percorso CoLab per disabilità psichiatrica. L'esperienza degli ultimi due anni ha messo in evidenza il ruolo terapeutico e la valenza riabilitativa dei percorsi SAR. È stato riscontrato un generale miglioramento nella qualità di vita dei soggetti seguiti e la possibilità di accesso al mercato del lavoro per alcuni di loro grazie all’empowerment individuale e comunitario e a un impegno costante e duraturo del servizio e delle comunità territoriali a favore dell’integrazione e della valorizzazione delle risorse (sia dei pazienti sia dei contesti di vita).
Il perdurare della pandemia purtroppo ha influenzato le aspettative economiche di sostenibilità. Il bar ha subito alcune restrizioni di orario inizialmente pattuite a causa dell'impossibilità all'accesso dei locali da parte delle famiglie.
Il desiderio è quello di riprendere gli orari standard – dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 16.00 e la domenica dalle 8.00 alle 14.00. A distanza di circa un anno dalla sperimentazione, Cooperativa e Fondazione continuano a credere nel valore del progetto e persiste la volontà di continuare
nel tempo. Il percorso di Inserimento prevede periodici incontri (con cadenze bimensili, trimestrali o semestrali indotte dalle situazioni di partenza e di sviluppo della situazione) con gli agenti educativi o/e i servizi invianti, il tutor, il referente per il settore Inserimenti Lavorativi della Cooperativa ed il soggetto stesso.
Questo per monitorare, sostenere, correggere, rilanciare il percorso di lavoro ed umano e creare occasioni di riflessione per imprimere efficacia alle azioni messe in campo da parte di tutti gli agenti coinvolti e dal soggetto stesso.
In virtù di questa costruzione di una “rete” è importante il coinvolgimento della parti coinvolte ed al termine di queste verifiche viene redatto un “report” dell’incontro, sottoscritto tra le parti
convenute. Durante tutto il percorso viene tenuto un “Diario” (ora informatizzato ) dei momenti salienti del percorso della persona.

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