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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il progetto “Molte mani fanno l’opera leggera” si rivolge in particolar modo a due storie. Due storie sulle quali abbiamo necessità di spartire la fatica perché in un caso si tratta di un uomo ultra sessantenne con una vita caratterizzata da un percorso legato alla malattia mentale ed al mondo dell’emarginazione grave adulta dove patologia e condizione economica si intrecciano rendendo la situazione tale da dover essere affrontata con molte risorse. La seconda invece coinvolge una giovane donna, di etnia rom, soggetta a una pena detentiva alternativa al carcere. Il contesto familiare, il gruppo etnico di provenienza, è fra i principali fattori di rischio per la buona riuscita dei percorsi di inclusione sociale. Molto spesso i primi ostacoli vengono proprio dalla famiglia.
Questo vuole essere un progetto dove le due persone possano sperimentarsi, riprendere contatto con l’ambiente esterno, socializzare e mettersi in gioco.
Il progetto “Molte mani fanno l’opera leggera” intende avviare dei percorsi di inserimento lavorativo personalizzati e di qualità rivolti a persone che presentano diverse tipologie di svantaggio, al fine di garantire non solo una crescita professionale, ma anche, e soprattutto, un equilibrio psicosociale.
“Molte mani fanno l’opera leggera” intende attivare questi progetti di inserimento lavorativo all’interno del settore della ristorazione della cooperativa sociale.
