LE PULUZELLE | cod. sime 11330

ISTITUTO VITTORIA RAZZETTI ONLUS

Raccolta Terminata
Obiettivo:
1.360,00 €
Raccolto *:
1.360,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

Il progetto intende allestire un appartamento da destinare a ragazze neo-maggiorenni (fino ai 21 anni)i provenienti dal centro diurno interno all'istituto Razzetti, da comunità alloggio o da situazioni familiari difficili, comunque sempre segnalate e seguite dai servizi sociali. Il locale identificato è di proprietà della Congrega della Carità Apostolica; si trova in centro storico, in Via Pulusella (da qui il titolo del progetto) ed è stato preso in locazione dal Razzetti, che ha provveduto a lavori atti a renderlo conforme ai criteri regionali di accreditamento.
Fino a 5 ragazze per volta sperimenteranno la convivenza autonoma seppur seguita da vicino da una educatrice ed ognuna usufruirà di una stanza singola o doppia, condividendo la cucina e lo spazio comune.
Il training formativo sarà concreto (gestione della spesa e ripristino degli accessori e dei casalinghi, preparazione dei pasti, l'armadio, le pulizie quotidiane e straordinarie, il ritmo del sonno che deve conciliarsi con gli impegni diurni), ma anche psico-educativo.
Ad ogni ospite sarà garantito un supporto individualizzato per aiutarla a sviluppare il proprio progetto di vita, corsi di studio, tirocini lavorativi o assunzioni vere e proprie attraverso la disamina delle proposte e dei contratti. Verranno stimolate a gestire la propria salute e il benessere del corpo, ad individuare gli hobbies, le amicizie e i gruppi più adeguati all'età e alle caratteristiche di ciascuna.
La presenza della psicologa consentirà di approfondire le aspettative,i sogni e i limiti che frenano la realizzazione del progetto immaginato. Le ragazze vengono da storie complicate che pesano come un fardello e la professionista potrà offrire uno spazio di riflessione nel tentativo di aiutarle tenere insieme il passato con un diverso futuro.
Poichè è necessaria la conoscenza delle ospiti, si prevede per le ragazze che vengono proposte dai servizi esterni, un rapido passaggio nel servizio “Work in Progress”, appartamento a maggiore protezione presso la struttura interna all'istituto, per poi accompagnarle nella nuova casa. Il pre-progetto consentirà di condividere le regole che reggeranno il nuovo servizio, familiarizzare con l'educatrice e con le coinquiline, preparare il "trasloco" arredando la propria camera anche portando oggetti e elementi di arredo.
Nel periodo della conoscenza si comprenderanno i punti di forza e di debolezza sui quali far convergere gli sforzi verso una vera autonomia. Quando necessario, ricorreremo all'intervento di mediatrici linguitico-culturali. Il servizio sociale sarà parte attiva del progetto, nella fase di presentazione e conoscenza, di garante dell'ente locale e di ponte con l' autorità giudiziaria ma anche come testimone del percorso, delle fatiche e dei risultati ottenuti. Sono previste uscite di vario tipo sul territorio, con lo scopo di aggiungere elementi di valutazione al grado di autonomia e autogestione al di fuori del contesto di riferimento. Con l'ente locale verrà stabilita la quota di partecipazione, il tempo della permanenza (massimo tre anni) e l'accompagnamento all'uscita dal servizio.

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