* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Era il 1840 quando un decreto comunale sanciva la nascita del Corpo Musicale Lenese “Vincenzo Capirola”. Nel 2024 compiremo 140 anni – una storia longeva che si nutre da anni di una stretta relazione e collaborazione con l’amministrazione comunale, la Fondazione Dominato Leonense e altre realtà associative e scolastiche del territorio.
L'associazione, ad oggi, conta 260 musicisti associati.
I corsi offerti si adattano alle varie fasce d’età coinvolte a partire da bambini e bambine di 4 anni.
La musica di insieme è centro e fulcro di tutta la nostra attività. Gli allievi, infatti, fin da subito entrano a far parte di un gruppo di insieme in cui costruiscono relazioni e il valore del “suonare insieme”: prima nei gruppi di musica d’insieme, poi nella banda giovanile fino ad approdare nella banda maggiore.
All’interno della nostra realtà accompagniamo il percorso di crescita personale e musicale di ogni persona, guardando a ragazzi e famiglie non solo come fruitori di servizi ma anche e soprattutto come portatori di idee, tempo che in questi ultimi anni ci ha permesso fortemente di crescere come numeri ma anche come senso di appartenenza e presenza sul territorio. Sono infatti quaranta i giovani, dai 16 ai 30 anni, che collaborano e prestano il loro tempo per la realizzazione delle attività dell’associazione (gestione social, affiancamento insegnanti nei gruppi numerosi o con bambini bes...).
La banda e la scuola di musica con i suoi musicisti, sono la “colonna sonora” dei momenti comunitari più significativi e importanti: concerti, servizi civili e religiosi, inaugurazioni, feste, celebrazioni.
Il progetto presentato contribuirà alla realizzazione degli eventi legati 140° anniversario della nostra associazione; un compleanno importante che verrà festeggiato con tutta la comunità di Leno finalizzato a consolidare la presenza della nostra realtà come punto di riferimento culturale e aggregativo importante per la cittadinanza. Ed è con questa finalità che si prevede un ciclo di eventi ed appuntamenti che permetterà di raggiungere varie fasce d'età con modalità e metodologie differenti ma che, soprattutto, vedrà il coinvolgimento di tutte le persone appartenenti alla nostra realtà.
Ci sono quattro filoni di pensiero che hanno guidato la strutturazione delle azioni che descriveremo successivamente.
Quando pensiamo a fare cultura:
· pensiamo all'importanza di ripartire dalle radici e dalla storia per dare significato al presente e orientare il futuro;
· pensiamo alle scuole come luogo di tutti e per tutti, formativo e in cui coltivare il presente;
· pensiamo ai giovani e alle giovani in cerca di un loro posto nel mondo e di luoghi e realtà in cui riconoscersi ed esercitare il loro essere cittadini attivi;
· pensiamo alla comunità come necessità di avere luoghi comuni in cui creare degli scambi e degli incontri.
