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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
L'urgenza dell'intervento: La nuova normativa nazionale (legge delega 227 del 2022) e Regionale (n25 del 20222) individua nel progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, lo strumento cardine per la realizzazione del diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, dando risalto anche agli interessi ed alle preferenze di ogni persona così come prevede la Convenzione Onu. In tale scenario la centralità e il protagonismo della persona con disabilità nella definizione del suo progetto individuale rappresentano lo snodo portante nel processo di presa in carico, così come il coinvolgimento e la partecipazione al progetto da parte della sua famiglia, dei genitori in modo particolare. La famiglia è parte integrante e destinataria a tutti gli effetti del processo di presa in carico insieme alla persona con disabilità. Perché la famiglia possa essere realmente nelle condizioni di avere la regia complessiva del progetto di vita del proprio figlio, si rendono quindi necessari percorsi di accompagnamento, così come indicato anche nel Piano di Zona Ambito Distrettuale Garda per gli anni 2021/2023
La novità dell' approccio al problema: la novità all’approccio al problema consiste nell’avvio di processi che portino i famigliari di persone con disabilità da soggetti di assistenza a soggetti protagonisti nella definizione delle forme a supporto dell’inclusione per i propri figli.
La Massimizzazione dell'efficacia rispetto al costo: Si ritiene che una maggiore competenza e consapevolezza dei genitori di persone con disabilità nell’assunzione della regia dei progetti di vita dei loro figli porti con sé la possibilità di rendere finalmente concreta una progettazione educativa realmente centrata su bisogni e desideri delle persone con disabilità stesse, ma anche maggior capacità di collaborazione da parte dei famigliari con la rete dei servizi e conseguentemente un minor carico di lavoro da parte dei servizi sociali
collocazione in ambiti carenti di risposte istituzionali: Il Piano di Zona 21-23 Ambito del Garda seganala la mancanza di azioni a sostegno di famiglie con persone con disabilità.
L'Attitudine integrazione con altri servizi: “Al tuo Fianco” prevede specifiche azioni finalizzate all’attuazione di uno stretto raccordo tra proposta progettuale e sistema dei servizi;
Il completamento servizi non efficaci: Il Piano di Zona Ambito Distrettuale Garda per gli anni 2021-2023 evidenzia la necessità di percorsi di accompagnamento per i famigliari delle persone con disabilità al fine di promuovere l’inclusione sociale secondo un approccio globale. “Al tuo Fianco” si pone come strumento per colmare tale bisogno.
