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Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Da molti anni la nostra associazione si occupa di percorsi riabilitativi e socializzanti per minori con disabilità complessa. Per disabilità complessa intendiamo una situazione di difficoltà determinata da differenti patologie o minorazioni, che delineano un profilo funzionale caratterizzato appunto da un complessità di fattori e da incognite. Il nostro servizio di “Intervento Precoce” riservato ai minori da 0 a 8 anni, attivo da molti anni, si occupa del recupero e dello sviluppo funzionale dei piccoli in un età decisiva, quella neonatale e della prima infanzia, ma quando i ragazzi crescono e diventano adolescenti si impongono bisogni di carattere socio-relazionale che attendono risposte nuove e specifiche da parte dei genitori e degli operatori. Il presente progetto vuole offrire un risposta a queste necessità, in cointinuità con il lavoro già svolto.
In questo percorso non sono soltanto i ragazzi a dover essere ascoltati e capiti: anche ai genitori, spesso in crisi o privi degli strumenti adeguati, va rivolta attenzione e comprensione. Le famiglie sono spesso spaesate, frustrate o ignare e non usufruiscono di un supporto alla genitorialità e di servizi di tipo educativo-riabilitativo per i propri figli; l’iper-protezione dei figli, ovvero la prevalenza di comportamenti finalizzati all’assistenza rispetto alle azioni finalizzate all’educazione, rischia di rallentare lo sviluppo affettivo-relazionale e cognitivo dei ragazzi, determinando una ricaduta negativa in tutta la cerchia familiare.
Il presente progetto si pone a completamento del servizio di "Intervento precoce" già attivo sul territorio bresciano da oltre 15 anni promosso dal nostro ente e vuole intervenire con tempestività e urgenza su questo duplice fronte, per completare il lavoro avviato, ovvero: 1) offrire un percorso ai ragazzi con disabilità complessa che dia loro l’occasione di esprimere i propri bisogni di socialità e la loro voglia di scoprire il mondo; 2) offrire alle famiglie un'occasione di distacco dai ragazzi e di sollievo dalla cura.
Il progetto propone n. 7 fine settimana (sabato e domenica, notte compresa) aperti ad un gruppo di n. 15 ragazzi con disabilità differenti (ma tutti caratterizzati da pluri-minorazione e problemi di carattere visivo) ricchi di attività di carattere ludico, riabilitativo, sociale e culturale; durante i week-end i ragazzi saranno seguiti notte-tempo da un team di n. 12 educatori e da un coordinatore-istruttore in un contesto protetto e calibrato sulle loro necessità. Verranno organizzate attività di diverso tipo sia all’interno della sede (laboratori di cucina, di bricolage, giochi di società) sia al di fuori ( gite presso luoghi di interesse culturale e artistico, attività di giardinaggio e orticultura, attività in piscina, yoga adattato, attività presso fattorie didattiche…).
Al costo del progetto concorrono le sole spese vive per il personale di coordinamento ed educativo, per l'acquisto di beni e servizi (meteriale di consumo, vitto e pernottamento) utili allo svolgimento delle attività.
