* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Il Progetto “Eco in Fondazione” consiste nell’offrire ai nostri ospiti e, indirettamente, ai loro famigliari, un servizio che contribuisce in modo significativo al miglioramento della qualità di vita in RSA in ambito socio-sanitario.
In particolare si intende provvedere all’acquisto di un ecografo e all’attivazione di un servizio di diagnosi precoce all’interno della nostra RSA, con la collaborazione di un medico radiologo, che venga in struttura a cadenza periodica, sia per monitoraggi programmati che per interventi al bisogno. Il progetto richiede: disponibilità di uno strumento diagnostico con acquisto di un ecografo, contratto di collaborazione con un ecografista formato e preparato, pianificazione dei controlli periodici con individuazione degli ospiti da monitorare oltre ad interventi al bisogno o d’urgenza.
Si è svolto un periodo di sperimentazione di circa tre mesi di questo servizio e si sono evidenziati esiti positivi importanti sia direttamente sulla salute dell’ospite, grazie all’opportunità di rilevare disturbi e malattie in tempi brevi e fronteggiarle nell’immediato, sia sulla qualità di vita e l’equilibrio psico-fisico dell’anziano in condizione di fragilità per la possibilità di evitare spostamenti, invii in pronto soccorso, ricoveri a volte impropri che rappresentano prove difficili e debilitanti.
La sperimentazione ha permesso, inoltre, di comprendere l’importanza di questo progetto sì dal punto di vista medico ma soprattutto nell’ottica di intervento di tipo sociale a sostegno della persona. Consente, infatti, di evitare agli ospiti lunghe liste d’attesa che creano tensioni e malesseri e, al contempo, contribuire a minor liste d’attesa permettendo l’accesso a visite/esami a persone del territorio, evita a familiari impegnati e già provati da situazioni di malattia e bisogno del proprio caro di dover effettuare trasporti presso presidi ospedalieri o ambulatoriali lontani, con dispendio di tempo, energie e sostegno di costi aggiuntivi, evita di ricorrere all’utilizzo di Ambulanze e volontari che possono così rimanere a disposizione di ulteriori viaggi e necessità in emergenza e, soprattutto, permette agli ospiti in età avanzata e condizioni cliniche spesso compromesse, di essere visitati in un ambiente protetto, dove vive quotidianamente, circondato ed accompagnato da persone che conosce e di cui si fida, senza inquietudini derivanti da trasferimenti e/o ricoveri in clinica. Il progetto per cui si chiede il contributo include, quindi, sia il costo di acquisto di un ecografo, per cui sono stati chiesti alcuni preventivi a ditte specializzate nel settore, giungendo ad una valutazione e scelta secondo un adeguato rapporto qualità-prezzo, sia il sostegno nei costi di gestione del primo anno di avvio del progetto derivanti dalla collaborazione con una figura professionale quale è l’ecografista, la previsione è di effettuare per il primo anno circa 50 ecografie su altrettanti ospiti.
