G.R.AZ.I.E. | Giustizia Riparativa e Azioni di Inclusione Educativa – IV edizione – cod. sime 11303

Associazione Carcere e Territorio di Brescia O.d.V. - E.T.S.

Raccolta Terminata
Obiettivo:
1.144,00 €
Raccolto *:
1.430,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

125%

Il progetto

Progetto G.R.AZ.I.E. propone un modello operativo basato su una serie di azioni integrate per promuovere empowerment individuale e sociale, ponendo i giovani al centro di iniziative di prevenzione e responsabilizzazione basate sulla Giustizia Riparativa ed il Supporto tra Pari. Proseguito nell'a.s. 2020/2021 grazie al supporto economico dei Comuni di Desenzano d/G, Pozzolengo e Sirmione, il progetto è poi stato ampliato all'I.O. di Remedello, che dall'a.s. 2021/2022 ha implementato il progetto nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, grazie al co-finanziamento dei Comuni di Remedello, Visano e Acquafredda che, insieme ai Comuni su cui hanno sede i plessi dell’I.C. Trebeschi, hanno cofinanziato il progetto realizzato grazie al contributo economico di FCB. Nel 2022/2023, il progetto è stato implementato anche all'interno di I.C. Nord 1 di Brescia, sempre grazie al supporto economico di FCB e al cofinanziamento dei PDS dei Comuni coinvolti.
L’intervento che si propone mira da un lato, a stimolare i giovani come nuove risorse al centro di percorsi educativi preventivi su tematiche quali bullismo, cyberbullismo, uso consapevole e responsabile di internet e dei social, dipendenze con e senza sostanza, discriminazioni e violenza di genere; dall’altro, a consolidare i meccanismi di giustizia riparativa già sperimentati nelle precedenti iniziative, come strumenti dal potenziale responsabilizzante e dunque adatti ad essere applicati anche in situazioni a rischio. In particolare, il progetto si propone come strategia preventiva per le problematiche connesse alle tematiche citate.
Le azioni previste sono:
presentazione del progetto ai docenti e genitori,
monitoraggio sui fenomeni del bullismo/cyberbullismo, dipendenze, percezione violenza di genere,
percorso informativo-formativo rivolto ai genitori,
focus group con docenti,
incontri nelle classi della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo e di Secondo Grado,
laboratori volontari peer-to-peer volti a creare studenti supporter quali attori della prevenzione in ambito scolastico,
azioni di responsabilizzazione in itinere nel caso di scarso impegno,
interventi ad hoc in chiave riparatoria nel caso di sospensione,
organizzazione di un evento conclusivo che ponga al centro i ragazzi e che sarà, fra l'altro, l'occasione per presentare i prodotti realizzati dagli studenti nell'ambito del progetto, nell'ottica della loro diffusione come strumenti di supporto tra pari anche per gli studenti futuri e/o di altri territori
Tale metodologia assicura la sostenibilità del progetto stesso: il percorso necessario per l’individuazione di studenti supporter prevede un empowerment delle c.d. life skills (Consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, comunicazione efficace, relazioni efficaci, etc.). Ciò significa investire sul capitale sociale, individuando negli studenti delle risorse non solo per la comunità scolastica – ambito privilegiato di interventi preventivi, operativi e di sensibilizzazione – ma per la comunità complessivamente considerata.

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