Restauro e conservazione del transetto affrescato dell’altare di Sant’Andrea | SIME 11891

Parrocchia di S. Marco Evangelista

Raccolta Terminata
Obiettivo:
349,00 €
Raccolto *:
350,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

100%

Il progetto

Opere di restauro e conservazione delle superfici affrescate dell'altare di Sant'Andrea all'interno della Chiesa Parrocchiale di San Marco Evangelista di Livemmo nel Comune di Pertica Alta. Le superfici sono state affrescate dal Trainini nel 1932.
Gli interventi principali prevedono:
- esecuzione di un’osservazione con microscopio elettronico a scansione (SEM) finalizzata alla caratterizzazione elementare (Raccomandazioni NorMaL 8/81). Deve essere fornita relativa interpretazione dei risultati ottenuti, documentazione fotografica, spettri in fluorescenza X ed eventuali (ove significative);
- opere di restauro e conservazione delle superfici affrescate dal Trainini nel 1932 che prevedono:
• Pulitura e risanamento delle superfici dipinte da eseguirsi i test di pulitura.
• Rimozione dei ritocchi e delle pitture contemporanee.
• Consolidamento degli starti di intonaco e della pellicola pittorica (vedi schede tecniche).
• Integrazione delle superfici dipinte ( come da progetto approvato).
• Protezione del manufatto.
La pulitura sarà differenziata e mirata in base alla tipologia di materiale ed alla tipologia di depositi superficiali incoerenti e/o depositi coerenti di vario grado. Accertata la complessiva stabilità delle pitture murarie sia superficialmente che negli strati sottostanti, si prevede un primo intervento di pulitura a secco per mezzo di pennelli, spazzolini con setole morbide e spugne wishab; qualora si riscontrassero particolari situazioni ove fosse necessario un intervento ulteriore si applicheranno impacchi scelti per composizione e tempistiche di applicazione previa saggistica utile a stabilire la metodologia più idonea. In presenza problematiche legate allo spolvero e/o distacco della pellicola pittorica verrà applicato a pennello, interponendo fogli di carta giapponese, il liquido consolidante più adatto.
Le efflorescenze saline verranno asportate in principio meccanicamente per mezzo di spazzole con setole morbide ed in un secondo momento asportate tramite impacchi imbevuti di acqua deionizzata che verrà altresì utilizzata nel lavaggio finale.
Una volta stabilito ove necessario intervenire in presenza di distacchi degli intonaci si inietterà il prodotto consolidante a base di calce idraulica naturale al fine di ristabilire una situazione di adesione ai supporti. In corso d’opera andrà valutato la migliore metodologia di consolidamento e tipologia di legante. Qualora in fase operativa si riscontrassero importanti fenomeni di decoesione si applicheranno puntelli di sostegno propedeutici alla fase di consolidamento e preceduti da bendaggi a protezione.
Fessurazioni, fratturazioni, abrasioni di media ed alta entità, perdite di materiale originale saranno soggette all’intervento di stuccatura utilizzando un prodotto a base calce idoneo per composizione simile ai materiali originali ed esteticamente per granulometria e coloritura.

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