STAR BENE A SCUOLA… | cod. sime 11190

FONDAZIONE GIOVANNI XXIII NUVOLERA

Raccolta Terminata
Obiettivo:
1.500,00 €
Raccolto *:
1.545,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

103%

Il progetto

La scuola dell’infanzia si propone come luogo di accoglienza–inclusione nel quale viene riconosciuta la specificità e le differenze di ognuno. Luogo di accoglienza e di convivenza nel quale il valore dell’uguaglianza va ribadito come rispetto per il diverso e della diversità considerata come risorsa e non limite. Tutti i soggetti, ognuno con bisogni “speciali” devono sentirsi attori partecipi e attivi alla vita scolastica e l’inclusione può essere rappresentata come un cerchio in cui i bambini a prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica e culturale si sentono valorizzati in egual misura. Il progetto "STAR BENE A SCUOLA" rappresenta per noi un intervento necessario che attinge nell’ideazione alla lunga esperienza e professionalità delle figure di riferimento della scuola e nell’applicazione costituisce un nuovo approccio alle necessità sempre in evoluzione in ambito educazione-inclusione con l’individuazione di nuove figure, al fine di ottenere a costi relativamente contenuti l’importante finalità di dotare la scuola di soluzioni per rimuovere gli ostacoli che impedirebbero ai bambini la piena partecipazione alla vita sociale, didattica ed educativa della scuola stessa e con l’ambizione di creare le basi per un piena partecipazione anche nei contesti extrascolastici dove talvolta c’è carenza di risposte istituzionali. Il Progetto prevede l’inserimento di una figura aggiuntiva, competente negli ambiti psicopedagogici, relazionali, comunicativi e organizzativi. Tale figura entrerà in relazione con l’intero gruppo sezione e sarà mediatore e facilitatore nei contesti di apprendimento per i minori disabili. Attraverso le sue competenze pianificherà e organizzerà un’azione inclusiva per tutti i bambini, individuando le strategie adatte rispettando quelli che sono gli obbiettivi stabiliti nel PEI. Tale figura creerà le condizioni per una piena espressione dell’identità e delle capacità del minore disabile, svolgerà anche un ruolo di supporto all’insegnante di sezione collaborando per realizzare percorsi facilitanti, per ridurre i limiti ed ostacoli che si incontrano durante lo svolgimento del progetto e suggerire ausili e sussidi. Al progetto è prevista la supervisione di una pedagogista specialista in bisogni didattici, educativi e famigliari che con cadenza mensile osserverà i bambini in sezione e in particolare i minori disabili nei vari momenti della giornata, durante le attività proposte con restituzione periodica. Anche le famiglie saranno coinvolte quale elemento essenziale alla partecipazione scolastica dei bambini, sia in quanto fonte di informazioni preziose, sia luoghi di continuità con la scuola.

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