Non lasciamoli soli – I bresciani in aiuto delle popolazioni terremotate
Si è conclusa con un successo oltre ogni più rosea aspettativa la raccolta straordinaria di fondi, lanciata da Fondazione Comunità Bresciana e Giornale di Brescia, che aveva come obiettivo la ricostruzione della scuola di Gualdo: nel video che abbiamo realizzato il giorno stesso dell’inaugurazione, un luminoso 15 settembre 2018, sono documentate l’emozione e la grandissima gioia che hanno unito ed uniranno per sempre il comune maceratese, devastato dal terremoto del 2016, e la provincia di Brescia.
Un risultato reso possibile da 3217 donazioni da parte di enti, imprese, associazioni, privati cittadini per un ammontare complessivo di 1.746.897,88€ (dati aggiornati al 31-12-2018).
Una giornata di per sé indimenticabile: se il terremoto del 24 agosto 2016 ha segnato la distruzione del piccolo Comune in provincia di Macerata, il 15 settembre 2018, con l’inaugurazione della nuova scuola, può essere considerato il giorno della sua rinascita. Lo ha a più riprese sottolineato il sindaco Giovanni Zavaglini, commosso fino alle lacrime: un paese senza scuola è destinato a spopolarsi ed a decadere, grazie alla comunità bresciana ed alla sottoscrizione lanciata da Fondazione Comunità Bresciana ed Editoriale Bresciana così non sarà. “Ci avete ridato il futuro!” ha dichiarato, ringraziando ad uno ad uno gli artefici di un sogno realizzato a tempi di record e ripetendo “I bresciani sono nostri fratelli”. Un modo di sentire condiviso tanto che le autorità bresciane che hanno preso la parola hanno sottolineato che Gualdo può essere considerato il 206° Comune della Provincia di Brescia, non per appartenenza territoriale per la profondità dei legami indissolubili creatisi negli ultimi due anni.
Centinaia le persone che hanno partecipato alla cerimonia inaugurale. Praticamente tutti i cittadini di Gualdo, amici, parenti, autorità dei comuni limitrofi ma anche della Regione Marche, c’era il Governatore Ceriscioli, dello Stato, con il sottosegretario all’Istruzione Giuliano, della chiesa con i vescovi di Camerino e Fermo. Ma c’erano anche tanti bresciani: rappresentanti degli Ordini degli Achitetti e degli Ingegneri e dell’Università Statale, dei Comuni, i vertici dell’ATI Tonelli/Diesse Elettra che ha fisicamente ricostruito la scuola. E molti altri.
La scuola Romolo Murri si estende su 1400 metri quadri e si sviluppa su due piani: si caratterizza per linee essenziali ma eleganti, ampi spazi luminosi con finestre che arrivano fino a terra, in risposta ad una precisa richiesta degli alunni che volevano poter vedere i giardini e il parco circostante anche stando seduti ai banchi. Le aule hanno porte colorate, arredi nuovi, dotazioni tecnologiche d’avanguardia. C’è la cucina, la palestra, un’ampia sala riunioni. Anche perché questo edificio servirà per alcuni servizi anche da punto di riferimento per i comuni vicini.
La nuova scuola Romolo Murri può essere definita la scuola dei record: per la velocità con cui è stata ricostruita, 210 giorni complessivi dai quali andrebbero tolti i giorni di pioggia e neve, per gli altissimi standard di sicurezza adottati che ne fanno un centro di riferimento per il coordinamento di eventuali emergenze, ma soprattutto per l’ondata di generosità che ha generato e che non accenna a fermarsi. Un risultato d’eccellenza raggiunto anche grazie alla straordinaria concretezza con cui ha operato l’associazione “Non lasciamoli soli” appositamente istituita da Fondazione Comunità Bresciana ed Editoriale Bresciana.
Il 15 settembre si è inaugurata la scuola ma sempre grazie ai bresciani è stato realizzato un nuovo campo di calcio e presto potrebbero arrivare risposte anche all’appello lanciato dal parroco di Gualdo, don Bruno Trapè: l’antica chiesa nel centro storico del paese è gravemente danneggiata ed ovviamente inagibile. Serve aiuto per ricostruirla, e Brescia con il suo grande cuore ha ricominciato a muoversi: staremo a vedere cosa si potrà fare.
QUI l’inserto speciale realizzato dal Giornale di Brescia “Brescia per Gualdo” con i nomi di tutti i donatori, pubblicato il 15 settembre 2018.
Fin qui la cronaca di un grandissimo obiettivo raggiunto. Ma vogliamo lasciare traccia anche della storia che lo ha accompagnato, dalla nascita al felice epilogo.
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NON LASCIAMOLI SOLI
I Bresciani in aiuto delle popolazioni terremotate
A seguito del forte terremoto che il 24 agosto 2016 ha colpito e devastato le zone del Centro Italia (Marche e Lazio), Fondazione della Comunità Bresciana e l’Editoriale Bresciana (Giornale di Brescia), in collaborazione con l’Associazione Industriale Bresciana e UBI Banco di Brescia, hanno deciso di promuovere una sottoscrizione per raccoglie donazioni da destinare alle popolazioni colpite dal sisma.
Venerdì 26 agosto 2016, a solo due giorni dal tragico evento, è stato aperto un conto corrente presso l’UBI Banca di Brescia, dedicato alla raccolta nel quale sono immediatamente confluite le prime dieci donazioni per un totale di € 100.000, tutte donazioni dell’importo di 10 mila euro, raccolte dai primi sostenitori della sottoscrizione.
Nello specifico:
- Fondazione Comunità Bresciana Onlus
- Editoriale Bresciana Spa
- Associazione Industriale Bresciana
- Terme di Sirmione Spa
- K. Spa di Brescia
- Gigola e Riccardi Spa di Cazzago San Martino
- Franchini Acciai Spa di Milano
- Mercury Spa
- INBLU Calzature di Verolanuova
- Euroacciai Spa di Villa Carcina
IL PROGETTO
Il 10 novembre 2016 il Comitato di Valutazione – formato dal Presidente Pier Luigi Streparava e dal Segretario Generale Giacomo Ferrari della Fondazione della Comunità Bresciana, dal Presidente Giovanni Maria Seccamani Mazzoli, dal Direttore Nunzia Vallini e dal direttore amministrativo Mauro Torri dell’Editoriale Bresciana, da Alberta Marniga delegata dell’Ass. Industriale Bresciana e da Daniela Bertozzi per UBI Banco di Brescia – ha deciso di destinare le donazioni raccolte alla ricostruzione dei servizi sociali e scolastici per il Comune di Gualdo (MC).